Facciamo sempre più attenzione nella scelta dei prodotti per la pulizia del nostro corpo, iniziando proprio dai capelli. Dopo un’attenta analisi della composizione degli shampoo disponibili nei negozi, molte persone optano sempre più spesso per alternative nella cura dei loro capelli. Un’opzione molto diffusa è l’utilizzo del sapone tradizionale, originariamente destinato alla cura della pelle, ma soprattutto le donne, ascoltando i racconti delle nonne, ritenfono che abbiano semmpre usato il sapone, ed il risultato nel corso dei decenni è stato di capelli impeccabili. Cerchiamo di capire, dunque, se sia possibile usare un’alternativa allo shampoo, mantendendo lo stesso risultato delle nonne nel passato.

• Come lavare i capelli al posto dello shampoo?
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Si ritiene comunemente che una saponetta tradizionale, molto più economica rispetto agli shampoo, abbia potenziali proprietà miracolose: tra cui quella di fermare la caduta dei capelli, rimuovere l’eccesso di grasso dalle radici e dal cuoio capelluto, eliminare la seborrea, cContribuisce a curare la psoriasi e altre malattie dermatologiche, combatte funghi, virus e batteri, avvolge ogni capello con acidi grassi protettivi contro agenti ambientali nocivi. Tuttavia, cosa succede veramente? Nonostante le opinioni favorevoli, è sconsigliato utilizzare il sapone quotidianamente. Può essere considerato un’alternativa solo quando non ci sono altre opzioni.

Le opinioni dei tricologi e dei dermatologi concordano: per l’uso quotidiano, sono adatti solo prodotti specifici e non possono essere sostituiti da alternative economiche. La differenza sta nella composizione dei prodotti. Questi non sono così naturali come ci piacerebbe. Attualmente, i produttori utilizzano agenti attivi superficiali che migliorano le proprietà detergenti dell’acqua, ma proprio questi agenti vengono criticati dai media. Questi agenti aiutano a produrre schiuma, favorendo la rimozione dello sporco e del sebo. Anche il sapone per bambini può contenere tali agenti, e non sono rari nei dentifrici, nei detergenti per piatti e nei detersivi.

Il sapone da bucato è particolarmente dannoso per i capelli e il cuoio capelluto. Contiene componenti sbiancanti che possono avere effetti negativi. Uno dei componenti del sapone da bucato è l’acido e questo è ciò che deterge. In passato, veniva utilizzata la cenere. L’acido ha un effetto negativo sul pH. Infatti, essiccando la cute e i capelli, può causare danni. Anche se gli acidi grassi possono sembrare utili, non è detto che siano in grado di nutrire e idratare. Queste sostanze hanno una funzione importante: sciogliere il grasso e rimuovere lo strato protettivo, causando la disidratazione dei capelli.

L’uso di questo tipo di sapone può portare a risultati del tutto opposti alle aspettative. Se decidi comunque di utilizzare il sapone, è importante saper fare una scelta informata, infatti, devi leggere attentamente l’etichetta e assicurarti che il prodotto non contenga parabeni (conservanti) e solfati (che producono la schiuma), poiché ciò lo renderebbe simile al tuo shampoo. Anche quando acquisti in negozi di fiducia, fai attenzione agli ingredienti utilizzati dal produttore.

Se desideri sperimentarlo, è preferibile scegliere prodotti con una percentuale di alcali inferiore (fino al 65%). È meglio optare per prodotti naturali senza sostanze chimiche e con ingredienti naturali, come la cenere, invece di agenti aggressivi. Il sapone a base di catrame di betulla, invece, è considerato meno dannoso per lo stato dei capelli. Ha proprietà benefiche e contiene molte sostanze che possono aiutare a curare disturbi dermatologici e cosmetici.

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Disponibile sia in forma solida che liquida sul mercato, il pregiato sapone di Aleppo è da sempre molto ricercato per le sue straordinarie proprietà. Oltre a essere un detergente delicato, questo sapone è noto per le sue proprietà antibiotiche, antifungine e persino anti-tarme. Queste caratteristiche eccezionali derivano dalla sua composizione: l’olio d’oliva contenuto in questo sapone ha potenti proprietà idratanti ed emollienti, mentre la qualità del prodotto è determinata dalla quantità dell’olio prezioso estratto dalle bacche di alloro (maggiore è la percentuale di olio di alloro nel sapone, maggiore sarà il suo prezzo). Solitamente, a questi due ingredienti vengono aggiunti oli essenziali, ciascuno con le proprie peculiarità.

Se si hanno capelli fragili e facilmente soggetti alla rottura, invece di utilizzare prodotti aggressivi, è possibile optare per questo rimedio naturale. Per lavare i capelli, basta usare una piccola quantità di sapone di Aleppo: si prende il panetto, lo si immerge in acqua per circa un minuto e si passa delicatamente direttamente sulla chioma bagnata, massaggiando fino a creare una morbida schiuma. Dopo lo shampoo, seguendo un risciacquo iniziale con acqua saponata e successivamente con acqua pulita, è consigliabile effettuare un ultimo risciacquo con una soluzione di acqua e aceto bianco – un cucchiaio di aceto per ogni litro d’acqua – lasciando agire il composto per alcuni minuti. Questo passaggio riporterà il pH dei capelli ai livelli ottimali.